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In generale le masse possono autodeterminarsi o possono essere manipolate.
Se sanno di cosa trattano e quali sono gli obiettivi da raggiungere sono autodeterminate (come ad esempio per i gilet gialli) mentre in caso contrario, nella migliore delle ipotesi, vengono manipolate.
Nel corso delle manifestazioni “contro il riscaldamento globale” del 15/3/2019 che hanno interessato milioni di studenti in tutto il mondo, una giornalista de Il Messaggero ha intervistato alcuni di loro a campione per verificarne la conoscenza del tema (vedi anche il video qui: https://www.ilmessaggero.it/video/clima_2-4366040.html ).
Ecco di seguito alcune perle:
Domanda: cosa sono i cambiamenti climatici?
Risposte:
a) Non mi faccia queste domande…vabbè….a causa dello spread e le emissioni dei gas serra….
b) Nel senso che il clima sta cambiando e quindi non ci sono più le mezze stagioni….
c) Ma nel senso di cambio di stagioni oppure cambiamenti climatici dovuti ovvero all’inquinamento?…..
d) Sono cose che avvengono quotidianamente e insomma noi siamo qua per lottare e per manifestare….
e) Magari in diminumento di….diciamo…non conosco bene la parola….
Domanda: che cos’è il buco nell’ozono?
Risposte:
a) Semplicemente abbiamo danneggiato lo strato di ozono…ma perché mi fa l’interrogazione scolastica? Io ho 4 e mezzo in scienze….comunque…..
b) Sto a fa ‘na figura, sta in aria….. è del tipo che si crea nell’atmosfera mi sa……
c) È una bella domanda anche questa…..
d) Non saprei dirti…non vorrei fare una gaffe…non mi avventuro proprio…..
e) Diciamo una cosa che ha creato la presenza del CO2…. così non saprei come dirlo…. mi ha preso un po’ alla sprovvista diciamo….
f) Su questo mi prendi impreparato……
g) È una parola brutta…di certo non fa bene all’ambiente a tutto il resto….. come la grande piattoforma di sporcizia che hanno trovato grande come l’Australia….è un grande problema….
h) Il buco nell’ozono precisamente in maniera tecnica non lo so, ma so che c’è un buco tipo nell’atmosfera…. Causato da dei gas…..
i) Il buco nell’ozono è il buco nell’ozono…..
j) Perché c’è l’effetto serra e quindi il clima aumenta…e…..aiutami…..
Non so se il campione degli studenti esaminato fosse significativo ma se ammettiamo di ritenere di sì, giungiamo alla facile conclusione che chi manifestava – forse – non sapeva esattamente per quale strano motivo si trovava lì proprio in quel preciso momento. Ovviamente nessuno se la vuol prendere con i poveri malcapitati intervistati ed anzi, se lo stesso genere di domande fosse stato rivolto ai giovani della nostra generazione, alla loro età avremmo dato probabilmente più o meno lo stesso tipo di risposte. Che potrebbero assomigliare alle risposte che molte persone, adulti compresi, riuscirebbero a dare se interpellate sull’argomento.
Mi pare quindi del tutto evidente che nel caso specifico l’autodeterminazione delle masse non c’entri proprio un bel nulla per cui subentrerebbe la seconda opzione ossia quella della manipolazione.
Sarà certamente una coincidenza, ma tra 2 mesi ci saranno le elezioni europee e in relazione ad esse la manifestazione del 15 marzo è stato il più colossale spot pubblicitario politico a basso costo mai realizzato. Il ritorno mediatico è stato dirompente e tra gli stessi partecipanti moltissimi, in Europa, voteranno per la prima volta.
Quale potrebbe essere allora l’effetto sulle scelte di voto? La risposta è scontata: un più ampio consenso verso i partiti ecologisti e liste Verdi facenti capo al Gruppo Parlamentare dei Verdi (a cui aderiscono il Partito Verde Europeo – PVE – e l’Alleanza Libera Europea – ALE -) che in tutta Europa, indipendentemente dalle liste nazionali con le quali potrebbero essere imparentate, hanno una chiara matrice politica (si collocano a sinistra dello schieramento), sono ben salde le loro convinzioni europeiste e quindi non risulta vogliano affatto riscrivere i trattati e smantellare il sistema di potere delle attuali élite europee.
Nella competizione tra sovranisti ed europeisti alle prossime elezioni, il peso dei Verdi potrebbe essere tutt’altro che secondario rendendo molto più complicato il compito dei primi.
In altre parole la manifestazione ecologista avrebbe, in questa chiave di lettura, una sua utilità ultima di natura esclusivamente politica in relazione ai futuri equilibri nella composizione del prossimo parlamento europeo. Questo aspetto da solo spiegherebbe il forte sbilanciamento politico a sinistra di tutta la kermesse che ha persino avuto come colonna sonora un remake di “bella ciao”, giusto per togliere ogni dubbio sulla matrice ideologica della vicenda.
La posta in gioco è molto alta e riguarda il mantenimento dello status quo e delle logiche che hanno governato l’Europa sin qui evitando il loro smantellamento (altro che riscaldamento globale…..).
Sì, lo so, è vero che l’evento ha avuto una portata planetaria ma guarda caso è partito proprio dall’Europa, dalla Svezia per l’esattezza. È davvero soltanto una coincidenza che si sia svolto a soli due mesi dalle elezioni europee? A pensar male si fa peccato ma quasi sempre ci si indovina…..
Se davvero così fosse, allora l’aspetto più tragico della messinscena sarebbe che proprio i giovani siano stati utilizzati alla bisogna da quelle élite dominanti europee le quali con le proprie politiche hanno contribuito a costruire un futuro di precarietà per quegli stessi giovani che ora, inconsapevolmente, manifestano nell’interesse ultimo delle élite dominanti medesime.
Neppure il diavolo in persona avrebbe saputo fare di meglio.
Un vero capolavoro.
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